Il Negroamaro è un vino salentino molto apprezzato non solo in Italia ma anche all’estero. Ha un profumo inconfondibile ed è anche chiamato Niuru Maru, Nero Leccese o Nicra Amaro.
Ecco una piccola guida su questo buonissimo vino rosso prodotto in Puglia, ideale da bere associato ai piatti della cucina tradizionale ma non solo, negli ultimi anni possiamo dire che ha riscosso un enorme successo aumentando la sua produzione.
LA ZONA DI PRODUZIONE
Il Negroamaro viene realizzato nelle zone pugliesi di Brindisi, Taranto e Lecce. La regione pugliese è una delle zone migliori italiane per quanto riguarda la produzione di vino in assoluto.
In passato questo vino era utilizzato solamente per tagliare alcuni vini grazie alla presenza di zucchero e non si usava mai puro; le regioni del nord Italia infatti ne erano i maggiori acquirenti.
Al giorno d’oggi però le cose sono cambiate, questo vino adesso viene prodotto puro, ottenendo così il Negroamaro che tutti ormai apprezzano e conoscono.
I VITIGNI UTILIZZATI
Questo vino non solo viene prodotto, ma viene utilizzato anche per la realizzazione di altri tipi di vino DOC sia rosati e rossi, tutti pregiati coma ad esempio lo Squinzano Rosso, il Salice Salentino Rosso, il Leverano e il Brindisi Rosso.
La caratteristica predominante di questo vitigno è quella di offrire al vino un retrogusto lievemente amaro ed un sapore secco, ma nello stesso tempo fruttato, armonico e vellutato.
Il Negroamaro viene utilizzato per la produzione di importanti vini rosati ed è tagliato con la Malvasia.
E’ un vitigno contraddistinto da grappoli di grandezza media, con acini di colore nero intenso e violetto, rivestiti da molta pruina.
La polpa è molto succosa e dolce, la maturazione però avviene molto tardi, la vendemmia più o meno avviene fra la seconda e la terza decina di giorni di settembre.
Questo vino prima di essere messo in commercio deve passare un periodo di invecchiamento che varia tra i 6 mesi e un 1 anno.
CARATTERISTICHE
Il Negroamaro ha un forte colore rosso scuro, che tende al nero. Ha un profumo che va sul fruttato molto forte, simili ai frutti piccoli a bacca nera, molte volte con piccoli aromi di tabacco.
Il gusto va lievemente sull’amarognolo ma rotondo, pieno e asciutto.
Contiene un tasso alcolico di 13 gradi con un acidità che varia fra i 5 e i 7 per mille.
ABBINAMENTI
Per gustare al massimo il gusto del vino, bisogna servirlo in calici da vino, alla temperatura di 16°C.
Il Negroamaro è un vino eccezionale per tutte le pietanze. Va molto bene accompagnato da piatti tipici pugliesi come ad esempio, la carne d’agnello, le polpette al sugo, carne di cavallo alla brace, pasta con zuppa di legumi o i famosi involtini di frattaglie i così chiamati gnomerelli. Questo vino si abbina bene a tantissimi altri piatti, poiché è uno dei più versatili.