La diffusione della cultura del vino in Giappone è sempre più appannaggio delle donne se è vero che uno dei più importanti concorsi enologici nazionali è stato ideato e organizzato da una grande professionista e conoscitrice del vino mondiale come la signora Yumi Tanabe assistita da ben 340 “women wine”, professioniste del settore, tra sommelier, giornaliste, imprenditrici e attrici.
Già 23 anni fa fondò in Giappone una “scuola del vino” per diffonderne la conoscenza e la storia. Ma l’idea di far giudicare le migliaia di campioni di vino provenienti da 27 paesi diversi solo a delle donne, nasce dal fatto che le giapponesi sono particolarmente interessate a questo prodotto. Sono bravissime ad abbinare il “nettare di Bacco” alla loro cucina e ormai da tempo hanno imposto l’usanza di servirlo a Natale e a Capodanno come anche nel corso di altre celebrazioni nazionali. E la voglia di saperne sempre di più sul vino cresce di anno in anno se è vero che attualmente le donne sommelier in Giappone sono 8.500, numero destinato a crescere in maniera esponenziale: infatti, l’80% degli iscritti ai corsi di degustazione sono donne.
Il vino premiato nell’ambito del “Sakura Japan Women’s Wine Award” è uno dei tre primitivi prodotti dalla cantina Feudi di Guagnano e fa parte della linea DieciAnni. Affina in barrique per tre mesi e le uve provengono da vigneti di oltre quaranta anni allevati ad alberello. Il vino premiato, distribuito in Giappone da TOA SHOJI Co. Ltd. di Tokyo, sarà presente al Foodex Japan 2015 nel padiglione italiano dell’Istituto per il Commercio Estero.